Tortellini di Modena| Tradizione e sapori di Modena

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Tortellini di Modena

I tortellini sono una pasta ripiena tipica del territorio modenese, che viene degustata in fumante brodo di carne, magari accompagnata da un lambrusco locale.

Caratteristiche del prodotto

I tortellini, pasta ripiena tipica del modenese conosciuta ormai in tutto il mondo, sono caratterizzati dal gustoso "ripieno" racchiuso da una sottile pasta sfoglia all'uovo, abilmente manipolata fino a modellarla nella classica forma che la leggenda vuole simile all'ombelico di donna. I tortellini, pietanza ricca e completa, di alto valore nutritivo, vengono secondo tradizione consumati in brodo fumante nei giorni di festa. Oggi il loro consumo è diventato ancor più quotidiano e si sono affermate nel tempo varianti "asciutte" condite con panna o ragù.

Tradizionalmente la sfoglia veniva lavorata dalle massaie impastando a mano sul tagliere i suoi semplici ingredienti, farina e uova freschissime, ed era poi "tirata" con grande maestria con l'ausilio di un matterello di liscio legno di ciliegio, fino a farne una sottile pasta dorata e rotonda, soffice e profumata. Tagliata a quadretti la sfoglia, veniva riposto su ogni pezzo il ripieno e confezionati i tortellini, uno per uno, nella loro singolarissima forma. La preparazione casalinga che richiede molto tempo e altrettanta abilità è oggigiorno sempre più rara, sostituita dalle confezioni vendute anche nei supermercati, che hanno consentito al tortellino di valicare i confini nazionali e di diventare un prodotto apprezzato in moltissimi paesi stranieri.

Notizie storiche e culturali

Modena e Bologna si contendono da secoli, giocosamente, il diritto di fregiarsi del merito dell'invenzione del tortellino. E proprio per metterle d'accordo, una pubblicazione umoristica del secolo scorso pose i suoi natali sul confine delle due province, nel paese di Castelfranco ove, dice la leggenda, in tempi remoti il locandiere della "Dogana" sbirciando in una serratura, intravide l'ombelico di una nobildonna sua ospite, estasiato volle dare vita ad un piatto che gli rimembrasse quella bella visione anche a tavola.

Secondo una storia che trae origine dai versi della "Secchia Rapita" di Alessandro Tassoni, altri, rifacendosi ad un fatto mitologico, raccontano che ai tempi della "Secchia", Venere, Bacco e Marte, reduci dai campi di battaglia, ove per l'ennesima volta si erano scontrati i modenesi e i bolognesi, una sera pensarono di trovarvi riposo presso la locanda "Corona". Il mattino successivo, Marte e Bacco se ne partirono presto lasciando da sola la dea dell'amore, che ancora dormiva. Questa, quando si svegliò e non vide più i due amici, suonò spaventata il campanello, facendosi sorprendere ancora discinta da un oste guercio, subito accorso, il quale rimase notevolmente impressionato dalle bellissime forme di Venere. Ritornato in cucina, dove aveva preparato una sfoglia ("sfoja", in modenese) ne strappò un pezzo di cui si servì per fare tanti quadretti. Li riempì di pesto e, ripiegatili, li arrotolò sul dito traendone uno stampo simile all'ombelico di lei.

Queste le leggende, ma la verità potrebbe essere molto più terra terra perché responsabili di tale forma non è escluso siano state l'esperienza e la saggezza della "rezdora" la massaia della casa che avrebbe deciso di dare tale forma ai tortellini per evitare che durante la cottura il ripieno si "perdesse" nel brodo, ma restasse ben legato al suo involucro di sfoglia.

Va anche ricordato come il rito della preparazione dei tortellini venisse celebrato alcuni giorni prima della festa, in casa di una o dell'altra massaia dove si ritrovavano le "rezdore" insieme per aiutarsi a vicenda e questa era una valida scusa per conversare e raccontarsi gli ultimi avvenimenti.

Uso in cucina

In passato venivano consumati esclusivamente in brodo di carne, nelle feste importanti, come Natale, Capodanno e Pasqua. Oggi, invece, vengono gustati in vario modo, anche con altri condimenti: panna, ragù, ecc.

Itinerario eno-gastronomico

Informazioni turistiche: Modenatur

Zona di produzione

La zona di produzione e confezionamento dei Tortellini di Modena è rappresentata esclusivamente dal territorio della provincia di Modena.